Come effettuare diagnosi e simulazione implantare in pochi step

15 Maggio 2023
15 Maggio 2023 Raffaele Bordo

Tutti i passaggi di una simulazione implantare negli interventi odontoiatrici

Anche in campo sanitario l’utilizzo della tecnologia ha permesso di migliorare le tecniche di diagnosi ed intervento, in modo da offrire cure sempre più precise e, soprattutto, meno invasive per i pazienti.

In campo odontoiatrico, l’utilizzo di un software di chirurgia 3D ha portato ad una vera e propria rivoluzione, poiché grazie alla possibilità di effettuare una simulazione implantare dell’interno intervento, è possibile studiare direttamente sul PC ogni singolo caso clinico, elaborando un approccio terapeutico specifico.

Tutto ciò porta degli enormi vantaggi sia al professionista, che si trova a lavorare avendo a disposizione tutte le informazioni necessarie a procedere, sia ai pazienti, che si sottopongono ad interventi di chirurgia implantare poco invasivi e con tempi di recupero molto ridotti.

Vediamo, allora, quali sono gli step della simulazione implantare e come effettuarla tramite un programma computerizzato.

Tutti i vantaggi di una simulazione implantare pre-intervento

Gli interventi di implantologia sono sicuramente quelli più comuni di chirurgia odontoiatrica. Sostituire un dente mancante, infatti, non è solo una questione puramente estetica, poiché una buona dentatura influisce su tantissime cose, tra cui la masticazione, il parlare e l’equilibrio del corpo.

Certo, può capitare che un intervento risulti molto semplice e lineare, ma il più delle volte occorre effettuare uno studio mirato e molto scrupoloso su diversi aspetti come la qualità e la quantità dell’osso su cui viene inserito il perno, calcolare la densità ossea, capire dove passano vasi sanguigni e nervi.

Se lo studio non è appropriato e superficiale, ben che vada subentra il bisogno di correggere i calcoli proprio in fase di intervento, con aumento dei tempi di recupero per il paziente e del rischio di complicazioni. Altre volte, invece, si va incontro a problemi più seri come, ad esempio, una lesione del nervo mandibolare.

La chirurgia 3D e, in particolare, la simulazione implantare, consente di evitare tutto ciò tramite uno studio completo che permette di progettare l’intervento da cima a fondo, studiare tutte le componenti relative al cranio del paziente, al tipo di impianto da inserire, ma anche qualora fosse necessario,  inserire impianti zigomatici in pazienti che presentano poco osso.

Simulazione implantare: i 4 step fondamentali da seguire

Abbiamo appena visto quanti vantaggi permette di ottenere la simulazione implantare in un contesto di chirurgia odontoiatrica, sia per il dentista che il paziente.

Sfruttare un software per studiare l’intervento con misurazioni accurate e altamente precise significa elaborare una strategia direttamente al computer, in modo da procedere poi seguendo tutte le linee guida già stabilite.

Andiamo a vedere, quindi, i 4 step fondamentali nella simulazione implantare e come elaborare una strategia chirurgica efficace prima dell’intervento:

  • Acquisizione immagini: ogni intervento parte, ovviamente dalle radiografie e dagli esami radiografici effettuati per acquisire le immagini del cranio del paziente. Una volta effettuati, questi esami vengono caricati sul software che elabora immagini 3D di tutte le strutture interessate, mostrando al dentista proiezioni tridimensionali.
  • Studio dell’intervento: una volta ottenute le immagini, bidimensionali e tridimensionali, si passa allo studio dell’intervento, individuando dapprima tutte le strutture come il canale mandibolare, calcolando le dimensioni e la densità ossea e l’inclinazione dei perni in modo che questi non vadano a confliggere con gli annessi come nervi e vasi sanguigni. È proprio in questa fase che l’intervento prende vita, realizzando diversi scenari per poi decidere il più efficace.
  • Guida chirurgica: una volta studiato tutto l’intervento, posizionato il perno implantare con la giusta inclinazione e comprese quali sono le misure a disposizione, si passa a realizzare la guida chirurgica e il tipo di boccole da utilizzare.
  • Stampa della guida: questo rappresenta lo step finale. Una volta tracciati i bordi della guida e decise le boccole, si genera un file STL pronto per essere stampato in 3D.

Ovviamente, per realizzare tutto ciò è necessario affidarsi ad un software di implantologia prostatica che sia in grado di supportare una simulazione implantare accurata, precisa e che offra diversi strumenti per lavorare nel modo migliore.

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Grazie all’aiuto della tecnologia 3D, oggi è possibile effettuare simulazioni implantari accurate che offrono tantissimi vantaggi, tra cui la riduzione quasi a zero delle complicanze durante o post-operatorie e tempi di recupero molto veloci per i pazienti.

Per servirti al meglio di un software per la chirurgia dentale scegli Implant 3D di MediaLab.

Grazie a questo programma, infatti, sarà molto semplice studiare tutte le fasi di intervento direttamente sul computer, analizzando le sezioni ossee del paziente e simulando vari scenari chirurgici.

Inoltre, MediaLab grazie alla sua Implant 3D Academy mette a disposizione tutorial e corsi di formazione per la progettazione implantare, creati appositamente per formare i professionisti sulla chirurgia 3D e l’utilizzo del software.

Ora che sai quali sono gli step essenziali per la simulazione implantare, contattaci per avere maggiori informazioni sull’utilizzo di un software di chirurgia 3D.

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