Fattura per la consulenza odontoiatrica: tutto quello che c’è da sapere

10 Dicembre 2021
10 Dicembre 2021 Stefano Spinelli

SOS fatturazione elettronica? Ecco come semplificare la gestione delle fatture di consulenza

La consulenza odontoiatrica ormai rappresenta una parte molto importante del tuo lavoro? In quanto esperto in una determinata disciplina, sei chiamato ad effettuare prestazioni professionali che richiedono particolari competenze, conoscenze o capacità.

Per quanto riguarda l’aspetto contabile, ben saprai che per emettere le fatture di consulenza è obbligatorio avvalersi della fatturazione elettronica.

Andiamo allora a chiarire i diversi aspetti della questione e, soprattutto, a capire come semplificare la procedura attraverso uno strumento digitale multifunzione.

Fattura elettronica: cos’è e quand’è obbligatoria

La fattura elettronica è tale perché viene gestita tramite un file predisposto in un formato specifico, uguale per tutti, che viene inviato al Sistema di Interscambio (c.d. SDI), ovvero il “postino telematico” dell’Agenzia delle Entrate.

Gli operatori sanitari (quindi medici, veterinari, farmacisti, dentisti ecc.) sono obbligati a procedere con l’invio dei dati al Servizio Tessera Sanitaria, riguardo alle  informazioni su beni e prestazioni fatturate a consumatori finali (persone fisiche senza partita IVA), ma non possono emettere la fattura elettronica per le prestazioni sanitarie, mentre sono obbligati ad emetterla qualora gli stessi beni e le prestazioni non siano di natura sanitaria e siano resi a titolari di partita IVA.

In altre parole: sei obbligato ad emettere la fattura elettronica solo se fatturi per un collega, per uno studio dentistico o per una consulenza professionale.

Come funziona la fatturazione elettronica?

Questo sistema digitale di emissione, trasmissione e conservazione delle fatture, permette di abbandonare il supporto cartaceo e tutti i relativi costi di stampa, spedizione e conservazione, garantendo anche l’integrità e la leggibilità della fattura, fino al termine del suo periodo di conservazione (10 anni).

La fattura elettronica, infatti, deve essere:

  • Compilata tramite un software di fatturazione elettronica.
  • Firmata digitalmente (tramite firma elettronica qualificata) dal soggetto che la emette o dal suo intermediario.
  • Inviata al destinatario tramite Sistema di Interscambio (S.D.I) che, per legge, è il punto di passaggio obbligato verso la Pubblica Amministrazione ed i privati.
  • Conservata con l’ausilio di servizi predisposti e a norma.

Come semplificare la gestione delle fatture di consulenza odontoiatrica?

Il processo di fatturazione elettronica che richiede la consulenza odontoiatrica, deve seguire un iter che può essere semplificato attraverso l’utilizzo di un software gestionale. Questo deve comprende la funzione di contabilità avanzata, ovvero la gestione in digitale di tutto il processo contabile (fatture attive, passive, cassa, banche, scadenzario) e integrare servizi per la fatturazione elettronica.

Un software come Confident di MediaLab, grazie al servizio aggiuntivo MiaFatturaElettronica,  consente di trattare le fatture elettroniche come fatture “analogiche”.

Tutte le fasi del processo, infatti, come generazione del file XML, controllo della correttezza formale, firma digitale, invio al Sistema di Interscambio, conservazione e ricezione diretta sul portale web delle fatture passive, vengono eseguite in modo automatico.

Avrai a disposizione, inoltre, anche il Servizio di Supporto Invio Sistema 730 che riguarda l’invio delle spese sanitarie sostenute dai pazienti all’interno del tuo studio dentistico.

Per qualsiasi dubbio riguardo le fatture di consulenza odontoiatrica e il nostro software gestionale, contattaci e richiedi maggiori informazioni.

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