Allineamento tra acquisizione TAC e scansione ottica 3D: ecco come ottimizzarlo

14 Febbraio 2023
14 Febbraio 2023 Stefano Spinelli

Come effettuare una scansione ottica 3D perfetta per gli interventi di implantologia

Uno degli interventi più importanti che si svolgono all’interno di uno studio dentistico è sicuramente quello che riguarda l’inserimento di impianti dentali per la sostituzione dei denti mancanti.

Possedere una perfetta dentatura, infatti, non è solo un vezzo estetico, ma contribuisce a migliorare e mantenere in salute tantissime funzioni come la masticazione, l’equilibrio e una corretta postura.

Negli anni, gli interventi di implantologia sono diventati sempre più precisi e in particolare, grazie alla scansione ottica 3D, è possibile studiare l’intervento chirurgico in ogni minimo dettaglio per evitare errori e ridurre i tempi di recupero.

Questa operazione, però, richiede diversi passaggi e deve essere eseguita con la massima precisione, perché un errore, anche solo di qualche millimetro, potrebbe comportare problemi in fase operatoria, con il rischio di provocare infiammazione e sanguinamenti.

Vediamo allora qual è la corretta procedura di acquisizione TAC e scansione ottica da effettuare prima di eseguire un impianto dentale.

Dalla dima radiologica alla scansione ottica 3D: come preparare un impianto dentale

Lo studio per un impianto dentale richiede diversi passaggi, dall’acquisizione della struttura del cavo orale del paziente fino alle immagini radiografiche per avere una visione completa di tutte le componenti interessate.

Uno degli step più importanti è sicuramente quello della creazione di una guida radiologica. Si parte dalle impronte dentali del paziente per preparare una dima radiologica, ovvero una mini-protesi costruita con materiali radiotrasparenti (che non vengono scansionati dai raggi).

Una volta che l’odontotecnico ha realizzato la dima radiologica, questa viene inserita nella bocca del paziente per all’acquisizione delle immagini tramite TAC. È proprio in questo passaggio che la precisione risulta essenziale, poiché anche solo pochi millimetri possono condizionare tutto lo studio dell’intervento.

Proprio per evitare errori e ottimizzare l’allineamento tra acquisizione TAC e scansione ottica 3D, MediaLab ha ideato e brevettato uno strumento rivoluzionario, chiamato Universal Stent.

Si tratta di uno strumento che fornisce un supporto stabile alla guida creata tramite il calco dentario. La dima radiologica viene assemblata insieme all’Universal Stent per fornire un allineamento perfetto e acquisire immagini precise in ogni specifico particolare.

Come avviene la preparazione dell’intervento di implantologia dentale

Una volta acquisite le immagini, grazie ad un software per la chirurgia 3D è possibile ottenere una visione tridimensionale del cavo orale del paziente, in modo da avere una visione completa delle ossa, della loro densità e delle parti molle.

A questo punto, tramite lo studio delle misure e dell’inclinazione dell’impianto è possibile progettare passo dopo passo tutto l’intervento, direttamente sul computer.

Una volta finita la fase di studio, le immagini tridimensionali forniranno la base per la stampa in 3D di una dima chirurgica, dotata di fori che serviranno al dentista per inserire correttamente gli impianti dentali senza danneggiare l’osso.

L’importanza di ottenere immagini precise e allineate correttamente è fondamentale per evitare errori in fase operatoria, che potrebbero causare ritardi nell’intervento e tempi di recupero molto più lunghi.

Per questo motivo, disporre di uno strumento come Universal Stent rende lo studio molto più specifico e preciso.

Quale software scegliere per la chirurgia dentale?

Effettuare una scansione ottica in 3D dopo l’acquisizione TAC supportata da una guida radiologia e da Universal Stent permette al dentista di lavorare su immagini precise e progettare tutto l’intervento.

Per sfruttare al massimo tutti i vantaggi della tecnologia tridimensionale scegli Implant 3D di MediaLab.

Grazie a questo software, infatti, potrai sfruttare al meglio tutti i vantaggi della tecnologia nella chirurgia guidata, attraverso lo studio minuzioso dell’intervento, i suggerimenti del programma e la possibilità di creare scenari di intervento differenti a seconda della conformazione ossea dei pazienti.

Inoltre, Medialab offre la possibilità di accedere a training e corsi per la chirurgia guidata, in modo da seguire i professionisti passo dopo passo durante tutte le fasi dell’operazione.

Ora che conosci l’importanza dell’allineamento tra acquisizione TAC e scansione ottica 3D, scopri di più su Implant 3D e la nostra Implant 3D Academy che, attraverso dei corsi di formazione professionali, offre la possibilità di utilizzare al meglio questa tecnica e il software.

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